Il 10 giugno sarà il giorno della verità. Il Parlamento europeo in seduta plenaria a Strasburgo discuterà e voterà le proprie raccomandazioni ai negoziatori della Commissione europea che da mesi stanno trattando con gli Stati Uniti un Trattato di libero scambio, il cosiddetto Ttip.
Il Parlamento europeo è oggi l'unico strumento democratico in mano ai cittadini per far sentire la loro voce. Contro il Ttip sono state raccolte quasi 2 milioni di firme in tutta Europa, contro il meccanismo di risoluzione dei contenziosi tra investitori e Stati (Isds), previsto dal Ttip, si sono espressi il 97% dei cittadini che hanno risposto alla consultazione pubblica aperta dalla Commissione europea.
Chi ascolteranno i parlamentari europei quando dovranno decidere come votare? I lobbisti o i cittadini?
ASCOLTATE i consigli del premio Nobel per l'economia nel 2001, Joseph Stiglitz, che lo scorso 24 settembre 2014, ospite del Parlamento italiano, sul Ttip si è espresso così:
Il Movimento 5 Stelle Europa ha presentato 13 emendamenti per destrutturare il testo approvato dalla Commissione Commercio Internazionale. La relazione Lange è blanda e generica. Non è stato fissato nessun paletto ai negoziatori, la politica abdica davanti ai tecnici della Commissione europea, che avranno così carta bianca nella conduzione dei negoziati.
Il primo emendamento presentato al testo prevede la sospensione dei negoziati sul Ttip. L'Efdd chiederà il cosiddetto "roll call vote", la lista di voto deve essere pubblica. I cittadini devono sapere quali parlamentari votano contro e quali a favore del Ttip.
La campagna Stop Ttip sta preparando delle azioni per far sentire la propria voce. Saranno organizzate decine di iniziative in tutta Europa e tutti sono invitati alla mobilitazione con mail bombing e tweet di protesta, che giungeranno all'apice nella giornata del 10 giugno, durante la votazione a Strasburgo.
Non sai cosa è il Ttip e perché potrebbe cambiare la tua vita? Guarda e condividi questo video
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