5 FALSI MITO DA SFARE PER IL #REDDITODICITTADINANZA
OGGI SFATIAMO IL PRIMO
Il reddito di cittadinanza non è una forma di assistenza sociale passiva, ne è invece l’opposto, è una forma di protezione sociale. Il beneficiario del reddito deve adempiere ad una serie di obblighi.
Il beneficiario del reddito deve:
-Rendersi disponibile a lavorare e iscriversi presso i Centri per l’Impiego pubblici ovvero gli uffici della pubblica amministrazione italiana che gestiscono il mercato del lavoro livello locale.
Le madri o, in alternativa, i padri con figli minori di 3 anni, i disabili ed i pensionati sono esonerati da tale obbligo
-Iniziare, accompagnati gli operatori dei Servizi per l’impiego, un percorso di ricerca attiva di lavoro. Gli operatori si occuperanno di effettuare uno o più colloqui finalizzati alla certificazione delle competenze acquisite in ambito formale, non formale e informale dal soggetto, oltre che a rilevare gli interessi, le propensioni e le attitudini dei beneficiari. Ciò al fine di consentire all’operatore un aiuto alla ricerca del lavoro quanto più possibile affine alle competenze del lavoratore.
-Dimostrare di essersi attivato nella ricerca di lavoro (visite periodiche presso i centri per l’impiego, frequentare corsi di formazione coerenti con le attitudini, gli interessi del lavoratore e orientati verso i settori in cui è maggiore la richiesta di lavoro qualificato)
*(A tal proposito nel disegno di legge vi è l’istituzione dell’Osservatorio nazionale del mercato del lavoro e delle politiche sociali, che avrà il compito di analizzare l'evoluzione del mercato dell'occupazione e delle politiche sociali, con particolare riferimento ai settori d'attività interessati al completamento della domanda di lavoro)
Offrire un piccolo contributo a favore della collettività, in funzione delle proprie competenze in progetti sociali organizzati dal suo Comune non superiore a 8 ore settimanali. I pensionati ed i disabili sono esonerati da questo obbligo
-Comunicare tempestivamente qualsiasi modifica di variazione del reddito al Centro per l’Impiego