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Blog » 2015 » Maggio » 11 » #M5S - Una tessera al giorno leva il PD di torno. In un anno da 400mila a 100mila
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#M5S - Una tessera al giorno leva il PD di torno. In un anno da 400mila a 100mila

 

Una tessera al giorno leva il PD di torno. In un anno da 400.000 tessere rilasciate, il PD nazionale è passato a 100.000. Di queste 100.000, moltissime stanno subendo un’azione di smaltimento incontrollato e dannoso per l’ambiente. Facciamo un appello, a coloro che giustamente si ribellano, “Usate la raccolta differenziata”.

IL PARTITO INESISTENTE. Per fermare questa emorragia, la dirigenza è arrivata perfino a darle in offerta con un biglietto dell’EXPO, ma ormai la cosa è degenerata.

 

Queste sono le locandine di ieri 10 maggio uscite nella provincia di Rosignano.

dimissioni pd 8 maggio

Si stanno verificando, era l’ora, diverse e continue esternazioni, anche eclatanti, di delusi dal PD. In rete circolano video di chi getta la tessera del PD nel wc, chi la taglia con le forbici, come si fa con un bancomat quando è scaduto, chi la brucia. A fiotti ne escono ma non tutti lo fanno. Non basterebbe andare il 31 maggio al seggio e votare in maniera diversa? Sì. Molta gente ci ha creduto nel PD, votandolo sapevano che sarebbero stati artefici della maggiore operazione di smacchiatura della Storia, la smacchiatura del Giaguaro. Gli elettori del partito avrebbero finalmente cancellato il personaggio Berlusconi, che per venti anni aveva dato un senso alle loro lotte, gli aveva perfino formato il carattere, la Sinistra si sarebbe finalmente affermata ed il mondo sarebbe stato migliore. In realtà poi hanno scoperto che il PD e Berlusconi erano tutt’uno. Tanti spazzano via dalla testa questa realtà, perché in questo mondo frenetico, per loro, in preda alla più classica delle dissonanze cognitive, rimanere senza certezze è come camminare in mutande al Polo Nord. In molti invece con coraggio, hanno iniziato ad informarsi, a ragionare, a capire e scappano schifati.

Al posto del votato (anche se con un sistema elettorale dichiarato parzialmente incostituzionale ed annullato in parte dal 16 gennaio 2014) Bersani, è stato nominato Letta, a sua volta sostituito da Renzi.
Le azioni di governo, sono andate verso la ricerca dell’esaltazione della figura del premier, dell’uomo forte che concentra su di se tutti i poteri dello Stato e la conseguente limitazione dei poteri al popolo e alle opposizioni. Proprio come voleva Craxi, poi Berlusconi, poi Renzi, insomma la P2. Il pericolo è arrivare al punto di non ritorno, quello della fusione delle due figure, Premier/Stato, proprio quello che gli elettori di sinistra non hanno mai sopportato. Inoltre le cronache non hanno potuto fare a meno di riportare gli innumerevoli scandali legati alle cooperative, in maggioranza rosse, Mose, Expo, varie TAV, metropolitane, trattamento rifiuti, viadotti, e molte altre. Vengono dati titoli ad effetto a leggi che poi nella sostanza, come nell’ultima legge votata sul vitalizio ai condannati, dove i vitalizi, vengono tolti solo in casi eccezionali, ma poi sempre ridati. Per chi ha ancora un cervello in grado di funzionare, per chi non ha interessi in ballo, oppure semplicemente è stufo di farsi prendere in giro, l’enorme sequela di delusioni è insopportabile ed ha prodotto una rottura insanabile con il partito che si autodefinisce democratico, ma che lo è solo nel titolo.

Category: Italia | Views: 961 | Added by: HAL | Rating: 0.0/0
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