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Blog » 2015 » Aprile » 8 » Stati Uniti, paese di bacucchi: metà popolazione non riconosce le cause del cambiamento climatico
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Stati Uniti, paese di bacucchi: metà popolazione non riconosce le cause del cambiamento climatico

Ci sono state dozzine di rapporti e ricerche in merito al riscaldamento globale e sul cambiamento climatico, ma come viene percepito realmente il fenomeno dagli americani? Ricercatori delle università dello Utah e di Yale hanno messo a punto un modello per stimare queste percezioni su base nazionale, statale e di distretto. Mentre il 63 percento degli adulti risulta essere coscente del fatto che il riscaldamento globale è effettivamente in atto, solo il 48 percento degli americani crede che è causato da attività umane. 

I ricercatori hanno collezionato indagini statistiche su un campione di 12.000 americani. Sulla base di questi dati sono riusciti a costruire un modello capace di stimare le percezioni degli americani su base locale.  "Le decisioni per rispondere a problemi come il riscaldamento globale possono essere prese a livello locale o nazionale, così vogliamo cercare di capire cosa pensa la popolazione sul tema su entrambi i livelli", ha detto in una nota Peter Howe, l'assistente professore leader dello human-environment geography dell'università dello Utah.

Il modello predispone domande per tre tipi di categorie: l'opinione, la percezione del rischio e il supporto alle politiche. La categoria dell'opinione contiene frasi come "il riscaldamento globale è in corso" e "il riscaldamento globale è causato dalle attività dell'uomo". La categoria della percezione del rischio si focalizza sulle preoccupazioni relative al cambiamento climatico - "sono preoccupato per il riscaldamento climatico" oppure "il riscaldamento mi interessa personalmente". Il supporto alle norme include l'interesse degli americani su supportare iniziative come il taglio delle emissioni di gas serra o investire sulle energie rinnovabili.

Sulla frase "il riscaldamento globale è in corso" in ogni stato c'è stata una risposta positiva abbondantemente sopra il 50 percento degli intervistati. A livello di distretti si rileva maggiore disparità, con quote che in Georgia, per esempio, oscillano tre il 53 e il 70 percento. Il livello dove si è registrata la differenza più alta è quello paese dove è possibile osservare alcune aree dove la maggioranza non crede nel cambiamento climatico.

Views: 802 | Added by: Antonella | Rating: 0.0/0
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