Il Conto economico trimestrale delle Amministrazioni pubbliche edito dall’Istat, ha segnalato che:
Nei primi tre trimestri del 2014 si è registrato un rapporto tra indebitamento netto e Pil pari al 3,7%, con un peggioramento di 0,3 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
Nel terzo trimestre 2014 il saldo primario (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato positivo, con un’incidenza sul Pil dello 0,8%, inferiore di 0,5 punti percentuali rispetto a quella del terzo trimestre del 2013
Partendo dai dati trimestrali allegati, abbiamo ricostruito le serie annualizzate (degli ultimi 4 trimestri) di Entrate, Uscite, Indebitamento e Saldo Primario negli ultimi 15 anni, che sono gli indicatori chiave per analizzare l’andamento dei conti pubblici.
Ora focalizziamoci sui medesimi dati annualizzati degli ultimi 4 anni:
Si nota, in relazione al 2014, anno dove l’Italia e’ governata da Renzi, che:
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Le Uscite pubbliche in rapporto al PIL hanno ripreso a salire in modo evidente da 6 mesi, nonostante la riduzione della spesa per interessi
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Le Entrate in rapporto al PIL manifestano una tendenza rialzista, ma meno accentuata
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l’Indebitamento tende a deteriorasi, e nei 12 mesi tra Ottobre 2013 e Settembre 2014 si posiziona oltre l’asticella del 3%, al 3,1%
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Il Saldo Primario, vale a dire la differenza tra le Entrate e le Uscite senza Interessi, si deteriora ormai da oltre un anno in misura spiccata
Conclusioni:
I conti pubblici nel corso del 2014 manifestano, anche a causa dell’asfittico andamento del PIL nominale, una tendenza al deterioramento.
Rispetto a 15 mesi fa, il dato annualizzato del Saldo Primario e’ passato dal 2,3% all’1,6%.
Nonostante il ridimensionamento della Spesa per Interessi, l’Indebitamento peggiora, superando il 3%.
Entrate ed Uscite pubbliche restano prossime ai valori massimi degli ultimi 15 anni, e sono rispettivamente pari al 47,4% e 50,5% del PIL.
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