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Blog » 2015 » Marzo » 26 » epigenetica
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epigenetica

Gli agenti cancerogeni dovrebbero essere messi fuori legge. Ma questo interferirebbe con i profitti dei signori della Chimica e per di più con la manna supplementare delle terapie anticancro. Il cancro non è più un problema medico, ma un problema socio-economico e politico. Colpevoli sono i prodotti chimici nell'ambiente, i conservanti alimentari, i solventi industriali, le radiazioni, i pesticidi al cloruro e via di seguito. Tuttavia la salute e l'etica vengono ben dopo i profitti commerciali e industriali nella lista delle priorità dei politici.
Non c'è da meravigliarsi che le varie "campagne" contro il cancro si siano strettamente limitate alla raccolta di fondi. (rif. 1)

Dieta, salute ed epidemiologia

Recentemente sono stati annunciati (Corriere della sera, 12 giugno 2004) i risultati di uno studio epidemiologico, il <<China Project>>, cominciato negli anni 1980 tra i contadini cinesi, le cui abitudini alimentari non erano state ancora influenzate dalla dieta americana ed europea. In quelle zone il consumo di proteine di origine animale costituiva circa il 10% di quello attuale degli Usa e di molti paesi europei. […] L'incidenza di molte malattie degenerative, come quelle cardiocircolatorie, diversi tipi di cancro, diabete e obesità costituiva il 10% circa di quelle americane.

Ancora, è stato stimato da Tim Key dell'Università di Oxford, direttore di una grande ricerca epidemiologica, Epic, che sta esaminando le diete di mezzo milione di persone in 10 paesi in relazione all'incidenza del cancro, che la dieta viene subito dopo il tabacco come principale causa di cancro e, insieme all'alcol, è responsabile di quasi un terzo dei casi della malattia nei paesi sviluppati [Reaney 2004].

Nel 1982 Ruesch così commentava:

Malgrado il generale riconoscimento che l'85% di tutti i cancri è causato da influenze ambientali, meno del 10% degli investimenti dell'Nci ( [National Cancer Institute] è dato alle cause ambientali. E malgrado il riconoscimento che la maggioranza delle cause ambientali è legata all'alimentazione, meno dell'1% degli investimenti del Nci è dedicato agli studi nutrizionali. E anche quella piccola somma dovette essere imposta all'Istituto per mezzo di uno speciale emendamento al National Cancer Act nel 1974 [NE, p.177]
(rif. 2)

15 marzo 2015 - Tumori e inquinamento:
[...] Annunci di risultati miracolosi o quasi nella cura del cancro non sono una novità: già nel 1971 il Presidente Nixon firmò il National Cancer Act, un ambizioso progetto con cui si delineava la strategia della “guerra al cancro”, guerra che gli Stati Uniti erano decisi a combattere ed ovviamente a vincere.
[...] Gli investimenti che furono fatti negli Usa ed in seguito anche in altri paesi del mondo occidentale furono a dir poco esorbitanti, ma, come scrisse ben 10 anni fa in una lettera aperta un grande oncologo americano Samuel Epstein, “dopo trent’anni di reclamizzate ed ingannevoli promesse di successi, la triste realtà è infine affiorata: stiamo infatti perdendo la guerra al cancro, in un modo che può essere soltanto descritto come una sconfitta. L’incidenza dei tumori – in particolare della mammella, dei testicoli, della tiroide, nonché i mielomi e i linfomi, in particolare nei bambini – che non possono essere messi in relazione con il fumo di sigaretta, hanno raggiunto proporzioni epidemiche, ora evidenti in un uomo su due e in oltre una donna su tre”.
E questo è tanto più vero nel nostro paese dove l’incidenza di tumori fra bambini ed adolescenti è una delle più elevate al mondo.
Perché l’obiettivo non è stato raggiunto? Dove abbiamo sbagliato? Abbiamo forse sbagliato bersaglio? Ebbene sì: abbiamo sbagliato bersaglio! Le teorie emergenti sulle modalità con cui il nostro genoma si relaziona con l’ambiente ci fanno capire come il nostro approccio al problema cancro sia stato estremamente riduzionista e di come quindi dovremmo cambiare il nostro punto di vista se solo vogliamo sperare di uscire da questo empasse [...].
Se l’epigenetica ci insegna che è l’ambiente, nel senso più ampio del termine, ad influenzare il nostro genoma, allora è ovvio che risanare l’ambiente è il vero bersaglio su cui dovremmo indirizzare i nostri sforzi. (rif. 3)

-*- Il rischio cancerogeno dell'inquinamento atmosferico: comunicato stampa della IARC (International Agency for Research on Cancer) che dice proprio questo: l'inquinamento dell'aria è una delle cause principali di morti per cancro. Quindi in questo documento del 17 ottobre 2013, la principale autorità dell'OMS, per la classificazione dei fattori di cancro, ha dichiarato per la prima volta, dopo una analisi di tutta la documentazione disponibile, che l'inquinamento atmosferico è un cancerogeno di prima classe cioè cancerogeno sugli umani

-*- 2013: si parla di un invaso da cui arriva l'acqua attraverso le condotte dell'acquedotto, a 88 comuni calabresi. Ci sono 400mila calabresi che si ritrovano arrivare dal rubinetto un'acqua: liquido sporco, fetido, carico di malattie ma che formalmente la Regione classifica come acqua potabile.

-*- 2013: Oltre il 90% degli europei che vive in città respira un livello troppo elevato di polveri ultrafini. Fino al 96% dei cittadini dell'unione europea per il particolato sottile 2,5 e di ozono. L'Italia ed in particolare la pianura padana è fra le aree maggiormente colpite da questa minaccia.

-*- siti contaminati per produzioni di amianto [...]: sono stati osservati un totale di 416 casi di tumore maligno della pleura, il mesotelioma, una malattia incurabile che destina, appena dopo i suoi sintomi vengono fuori, a una morte sicura e penosissima -- 416 casi in eccesso rispetto alle attese.

-*- Questo è un'altro degli studi, uscito nel 2011, il progetto italiano Sentieri, che ha esaminato 44 dei 57 siti di interesse nazionale per le bonifiche (quelli dove sono stati sversati rifiuti pericolosi, o che hanno i resti di attività industriali o ancora attive o dismesse), ed hanno valutato che per le esposizioni ambientali presenti la mortalità per tutte le cause è stata superiore all'atteso di 2439 decessi per gli uomini e 1069 per le donne.
Si tratta, voglio dire, di dati che avrebbero dovuto riempire le pagine dei giornali e dei notiziari televisivi e radiofonici ma che sostanzialmente hanno avuto una pubblicità mediale estremamente bassa, non se ne è parlato quasi per niente.
(rif. 4)

È ovvio che un cancro sperimentale, innestato di proposito in un animale, è molto diverso da un cancro spontaneo che si forma da sé e per di più nell'uomo. Un cancro che insorge spontaneamente ha un intimo rapporto con l'organismo che lo ha sviluppato, e forse anche con la psiche, laddove cellule cancerose impiantate in un organismo estraneo non hanno alcun rapporto con tale organismo, il quale funge semplicemente da terreno per la coltura di quelle cellule.

Tuttavia il terrore, abilmente sfruttato, che suscita questo male è diventato un'inesauribile fonte di guadagno per i ricettatori biologici: nel corso dell'ultimo secolo, il cancro sperimentale si è rivelato una fonte tutta d'oro. (rif. 5)

La sfacciata tracotanza del Potere Medico ha da tempo varcato ogni limite. Come sono stati fatti ripetuti tentativi negli Stati Uniti di far vietare come "frode" qualsiasi affermazione che le vitamine naturali sono superiori a quelle sintetiche, così si tenta ancora oggi di far vietare per legge qualsiasi terapia di cancro diversa da quella "ufficiale", sebbene questa si sia rivelata catastrofica, laddove varie altre terapie, tutte molto economiche, basate sulla nutrizione, hanno ottenuto successi dimostrati. Però non essendo redditizie per il kombinat vengono sottaciute o messe al bando dalla medicina ufficiale. (rif. 6)

La propaganda per la raccolta dei fondi è efficace: molto più efficace del risultato della millantata «ricerca», visto che il cancro non cessa di aumentare. Ma in misura ancora maggiore aumenta l'afflusso dei fondi, incoraggiato appunto dall'aumento della malattia che si pretende curare, procurandola. Un male che si sta spandendo sempre di più, viene millantato come in diminuzione… grazie alla «ricerca». Che però costa soldi, sempre più soldi! (rif. 7)

Dato che negli ultimi congressi mondiali sul cancro è stato stabilito che l'85% di tutti i tumori sono di origine ambientale, (ed il resto sicuramente provocato da vari farmaci - H.R.) le cause del cancro sono note, e pertanto il morbo sarebbe stato debellato da tempo se fosse stato combattuto con intelligenza, ossia preventivamente.

Senonché con la prevenzione c'è da guadagnare soltanto salute ma niente soldi.

Orbene, per quanto abilissimi nella colletta di soldi, i sedicenti ricercatori non hanno la minima idea di come condurre la ricerca sul cancro, (né su altre malattie). Si limitano a racimolare un gran numero di animali, secondo i fondi che sono riusciti ad estorcere e di cui devono in qualche modo giustificare l'impiego, e poi infliggono a questi animali ogni tipo di cancro con vari mezzi arbitrari o violenti, il che è un gioco da ragazzi; e poi lì si fermano. [...]

Ed ecco spiegato perché la medicina preventiva, l'unica efficace, viene non solo trascurata ma addirittura combattuta dal Potere Medico. (rif. 8)

Riferimenti:

1. Dal libro LA FIGLIA DELL'IMPERATRICE _ La grande industria della malattia. Al capitolo "Il racket della salute": https://www.facebook.com/HansRueschPerlaAbolizioneDellaVivisezioneOra/photos/a.483595725051612.1073741836.469925656418619/491041290973722/?type=3&theater

2. Dal libro: "La medicina smascherata" di Hans Ruesch a cura di Marco Mamone Capria (pag. 79-81) - Vedi descrizione album: http://www.facebook.com/media/set/…

3. 15 marzo 2015 - Tumori e inquinamento:
http://www.ilfattoquotidiano.it/…/tumori-inquiname…/1507064/

4. Prof. Marco Mamone Capria: Le vere cavie siamo NOI __ https://www.facebook.com/HansRueschPerlaAbolizioneDellaVivisezioneOra/photos/a.622934481117735.1073741848.469925656418619/624615274282989/?type=3&src

5. Una fonte tutta d'oro
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=476143212463530&set=a.470063883071463.1073741831.469925656418619&type=3&permPage=1

6. TERAPIE MORTALI
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=493796957364822&set=a.487759637968554.1073741837.469925656418619&type=3&src

7. Le Associazioni per la Ricerca sul Cancro
https://www.facebook.com/HansRueschPerlaAbolizioneDellaVivisezioneOra/photos/a.487759637968554.1073741837.469925656418619/551708788240305/?type=1

8. Dal libro: I falsari della scienza di Hans Ruesch - Rapporto tecnico sull'attuale pseudoricerca medica
https://www.facebook.com/HansRueschPerlaAbolizioneDellaVivisezioneOra/photos/a.487759637968554.1073741837.469925656418619/496871160390735/?type=3&theater

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"Gli agenti cancerogeni dovrebbero essere messi fuori legge. Ma questo interferirebbe con i profitti dei signori della Chimica e per di più con la manna supplementare delle terapie anticancro. Il cancro non è più un problema medico, ma un problema socio-economico e politico. Colpevoli sono i prodotti chimici nell'ambiente, i conservanti alimentari, i solventi industriali, le radiazioni, i pesticidi al cloruro e via di seguito. Tuttavia la salute e l'etica vengono ben dopo i profitti commerciali e industriali nella lista delle priorità dei politici. Non c'è da meravigliarsi che le varie "campagne" contro il cancro si siano strettamente limitate alla raccolta di fondi. (rif. 1) Dieta, salute ed epidemiologia Recentemente sono stati annunciati (Corriere della sera, 12 giugno 2004) i risultati di uno studio epidemiologico, il <<China Project>>, cominciato negli anni 1980 tra i contadini cinesi, le cui abitudini alimentari non erano state ancora influenzate dalla dieta americana ed europea. In quelle zone il consumo di proteine di origine animale costituiva circa il 10% di quello attuale degli Usa e di molti paesi europei. […] L'incidenza di molte malattie degenerative, come quelle cardiocircolatorie, diversi tipi di cancro, diabete e obesità costituiva il 10% circa di quelle americane. Ancora, è stato stimato da Tim Key dell'Università di Oxford, direttore di una grande ricerca epidemiologica, Epic, che sta esaminando le diete di mezzo milione di persone in 10 paesi in relazione all'incidenza del cancro, che la dieta viene subito dopo il tabacco come principale causa di cancro e, insieme all'alcol, è responsabile di quasi un terzo dei casi della malattia nei paesi sviluppati [Reaney 2004]. Nel 1982 Ruesch così commentava: Malgrado il generale riconoscimento che l'85% di tutti i cancri è causato da influenze ambientali, meno del 10% degli investimenti dell'Nci ( [National Cancer Institute] è dato alle cause ambientali. E malgrado il riconoscimento che la maggioranza delle cause ambientali è legata all'alimentazione, meno dell'1% degli investimenti del Nci è dedicato agli studi nutrizionali. E anche quella piccola somma dovette essere imposta all'Istituto per mezzo di uno speciale emendamento al National Cancer Act nel 1974 [NE, p.177] (rif. 2) 15 marzo 2015 - Tumori e inquinamento: [...] Annunci di risultati miracolosi o quasi nella cura del cancro non sono una novità: già nel 1971 il Presidente Nixon firmò il National Cancer Act, un ambizioso progetto con cui si delineava la strategia della “guerra al cancro”, guerra che gli Stati Uniti erano decisi a combattere ed ovviamente a vincere. [...] Gli investimenti che furono fatti negli Usa ed in seguito anche in altri paesi del mondo occidentale furono a dir poco esorbitanti, ma, come scrisse ben 10 anni fa in una lettera aperta un grande oncologo americano Samuel Epstein, “dopo trent’anni di reclamizzate ed ingannevoli promesse di successi, la triste realtà è infine affiorata: stiamo infatti perdendo la guerra al cancro, in un modo che può essere soltanto descritto come una sconfitta. L’incidenza dei tumori – in particolare della mammella, dei testicoli, della tiroide, nonché i mielomi e i linfomi, in particolare nei bambini – che non possono essere messi in relazione con il fumo di sigaretta, hanno raggiunto proporzioni epidemiche, ora evidenti in un uomo su due e in oltre una donna su tre”. E questo è tanto più vero nel nostro paese dove l’incidenza di tumori fra bambini ed adolescenti è una delle più elevate al mondo. Perché l’obiettivo non è stato raggiunto? Dove abbiamo sbagliato? Abbiamo forse sbagliato bersaglio? Ebbene sì: abbiamo sbagliato bersaglio! Le teorie emergenti sulle modalità con cui il nostro genoma si relaziona con l’ambiente ci fanno capire come il nostro approccio al problema cancro sia stato estremamente riduzionista e di come quindi dovremmo cambiare il nostro punto di vista se solo vogliamo sperare di uscire da questo empasse [...]. Se l’epigenetica ci insegna che è l’ambiente, nel senso più ampio del termine, ad influenzare il nostro genoma, allora è ovvio che risanare l’ambiente è il vero bersaglio su cui dovremmo indirizzare i nostri sforzi. (rif. 3) -*- Il rischio cancerogeno dell'inquinamento atmosferico: comunicato stampa della IARC (International Agency for Research on Cancer) che dice proprio questo: l'inquinamento dell'aria è una delle cause principali di morti per cancro. Quindi in questo documento del 17 ottobre 2013, la principale autorità dell'OMS, per la classificazione dei fattori di cancro, ha dichiarato per la prima volta, dopo una analisi di tutta la documentazione disponibile, che l'inquinamento atmosferico è un cancerogeno di prima classe cioè cancerogeno sugli umani -*- 2013: si parla di un invaso da cui arriva l'acqua attraverso le condotte dell'acquedotto, a 88 comuni calabresi. Ci sono 400mila calabresi che si ritrovano arrivare dal rubinetto un'acqua: liquido sporco, fetido, carico di malattie ma che formalmente la Regione classifica come acqua potabile. -*- 2013: Oltre il 90% degli europei che vive in città respira un livello troppo elevato di polveri ultrafini. Fino al 96% dei cittadini dell'unione europea per il particolato sottile 2,5 e di ozono. L'Italia ed in particolare la pianura padana è fra le aree maggiormente colpite da questa minaccia. -*- siti contaminati per produzioni di amianto [...]: sono stati osservati un totale di 416 casi di tumore maligno della pleura, il mesotelioma, una malattia incurabile che destina, appena dopo i suoi sintomi vengono fuori, a una morte sicura e penosissima -- 416 casi in eccesso rispetto alle attese. -*- Questo è un'altro degli studi, uscito nel 2011, il progetto italiano Sentieri, che ha esaminato 44 dei 57 siti di interesse nazionale per le bonifiche (quelli dove sono stati sversati rifiuti pericolosi, o che hanno i resti di attività industriali o ancora attive o dismesse), ed hanno valutato che per le esposizioni ambientali presenti la mortalità per tutte le cause è stata superiore all'atteso di 2439 decessi per gli uomini e 1069 per le donne. Si tratta, voglio dire, di dati che avrebbero dovuto riempire le pagine dei giornali e dei notiziari televisivi e radiofonici ma che sostanzialmente hanno avuto una pubblicità mediale estremamente bassa, non se ne è parlato quasi per niente. (rif. 4) È ovvio che un cancro sperimentale, innestato di proposito in un animale, è molto diverso da un cancro spontaneo che si forma da sé e per di più nell'uomo. Un cancro che insorge spontaneamente ha un intimo rapporto con l'organismo che lo ha sviluppato, e forse anche con la psiche, laddove cellule cancerose impiantate in un organismo estraneo non hanno alcun rapporto con tale organismo, il quale funge semplicemente da terreno per la coltura di quelle cellule. Tuttavia il terrore, abilmente sfruttato, che suscita questo male è diventato un'inesauribile fonte di guadagno per i ricettatori biologici: nel corso dell'ultimo secolo, il cancro sperimentale si è rivelato una fonte tutta d'oro. (rif. 5) La sfacciata tracotanza del Potere Medico ha da tempo varcato ogni limite. Come sono stati fatti ripetuti tentativi negli Stati Uniti di far vietare come "frode" qualsiasi affermazione che le vitamine naturali sono superiori a quelle sintetiche, così si tenta ancora oggi di far vietare per legge qualsiasi terapia di cancro diversa da quella "ufficiale", sebbene questa si sia rivelata catastrofica, laddove varie altre terapie, tutte molto economiche, basate sulla nutrizione, hanno ottenuto successi dimostrati. Però non essendo redditizie per il kombinat vengono sottaciute o messe al bando dalla medicina ufficiale. (rif. 6) La propaganda per la raccolta dei fondi è efficace: molto più efficace del risultato della millantata «ricerca», visto che il cancro non cessa di aumentare. Ma in misura ancora maggiore aumenta l'afflusso dei fondi, incoraggiato appunto dall'aumento della malattia che si pretende curare, procurandola. Un male che si sta spandendo sempre di più, viene millantato come in diminuzione… grazie alla «ricerca». Che però costa soldi, sempre più soldi! (rif. 7) Dato che negli ultimi congressi mondiali sul cancro è stato stabilito che l'85% di tutti i tumori sono di origine ambientale, (ed il resto sicuramente provocato da vari farmaci - H.R.) le cause del cancro sono note, e pertanto il morbo sarebbe stato debellato da tempo se fosse stato combattuto con intelligenza, ossia preventivamente. Senonché con la prevenzione c'è da guadagnare soltanto salute ma niente soldi. Orbene, per quanto abilissimi nella colletta di soldi, i sedicenti ricercatori non hanno la minima idea di come condurre la ricerca sul cancro, (né su altre malattie). Si limitano a racimolare un gran numero di animali, secondo i fondi che sono riusciti ad estorcere e di cui devono in qualche modo giustificare l'impiego, e poi infliggono a questi animali ogni tipo di cancro con vari mezzi arbitrari o violenti, il che è un gioco da ragazzi; e poi lì si fermano. [...] Ed ecco spiegato perché la medicina preventiva, l'unica efficace, viene non solo trascurata ma addirittura combattuta dal Potere Medico. (rif. 8) Riferimenti: 1. Dal libro LA FIGLIA DELL'IMPERATRICE _ La grande industria della malattia. Al capitolo "Il racket della salute": https://www.facebook.com/HansRueschPerlaAbolizioneDellaVivisezioneOra/photos/a.483595725051612.1073741836.469925656418619/491041290973722/?type=3&theater 2. Dal libro: "La medicina smascherata" di Hans Ruesch a cura di Marco Mamone Capria (pag. 79-81) - Vedi descrizione album: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.487939297950588.1073741838.469925656418619&type=3 3. 15 marzo 2015 - Tumori e inquinamento: http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/03/15/tumori-inquinamento-nel-2050-in-gran-bretagna-non-uccideranno-vero/1507064/ 4. Prof. Marco Mamone Capria: Le vere cavie siamo NOI __ https://www.facebook.com/HansRueschPerlaAbolizioneDellaVivisezioneOra/photos/a.622934481117735.1073741848.469925656418619/624615274282989/?type=3&src 5. Una fonte tutta d'oro https://www.facebook.com/photo.php?fbid=476143212463530&set=a.470063883071463.1073741831.469925656418619&type=3&permPage=1 6. TERAPIE MORTALI https://www.facebook.com/photo.php?fbid=493796957364822&set=a.487759637968554.1073741837.469925656418619&type=3&src 7. Le Associazioni per la Ricerca sul Cancro https://www.facebook.com/HansRueschPerlaAbolizioneDellaVivisezioneOra/photos/a.487759637968554.1073741837.469925656418619/551708788240305/?type=1 8. Dal libro: I falsari della scienza di Hans Ruesch - Rapporto tecnico sull'attuale pseudoricerca medica https://www.facebook.com/HansRueschPerlaAbolizioneDellaVivisezioneOra/
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