ARRIVANO I RIBELLI DEL #PD… TREMATE
Dopo aver ingoiato porcate a raffica con fiducia incorporata, dal decreto Imu-Banca d’Italia allo #SfasciaItalia, dal #SalvaIlva al #PrecariAct, ora si “ribellano” all’#Italicum.
Perché, udite udite, è in gioco la “democrazia”, e avvengono “forzature”.
Fanno quasi tenerezza.
Come se non fosse stato il loro Pd a tentare di scardinare la #Costituzione modificando l’#articolo138 con tanto di commissione speciale “grandi saggi”, dopo aver promesso agli elettori che mai avrebbero fatto commissioni speciali per modificare la Costituzione in deroga al 138.
Come se non fosse stato il loro Pd a defenestrare l’ex premier #Letta all’insaputa degli elettori, e a rimpiazzarlo con quel ducetto-scherzetto che risponde al nome di #Renzi, sempre all’insaputa degli elettori.
Come se non fosse stato il loro Pd a votare le leggi-porcata di #Berlusconi, a garantirgli stampelle a profusione e assist inimmaginabili, non ultimo il fantomatico “patto del #Nazareno”.
Come se non fosse stato il loro Pd a recarsi quatto quatto – e a braccetto con gli altri partiti travolti dal Movimento 5 Stelle -, ad implorare #Napolitano di accettare un secondo mandato presidenziale, grazie al quale ha potuto poi nominare Renzi presidente del consiglio.
Come se non fosse stato il loro Pd ad approvare la legge di stabilità in piena notte, a dicembre, con commi e pezzi di articolo mancanti, per consentire a Renzi di scippare la #legge #elettorale alla commissione competente ed incardinarla in aula a lavori non finiti, così da vantarsene a suon di tweet nell’ultimo weekend mediatico utile prima delle festività natalizie.
Come se non fosse stato il loro Pd a lanciarsi in baci e abbracci con il (fu) Pdl, dopo aver approvato nell’agosto scorso, in piena estate e con i cittadini in vacanza, la #schiforma #costituzionale al Senato.
Come se il Pd fosse un’altra cosa, che non li riguarda.
Ma ovviamente è sempre colpa del #M5S.
Bersani e Letta, ma chi volete prendere in giro?
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