Eravamo a un passo dal traguardo e invece i pavidi della maggioranza hanno piegato la testa al volere degli industriali e dei petrolieri. Così l’airgun è stato stralciato da una legge che abbiamo fortemente voluto perché introduce per la prima volta nel nostro ordinamento il reato di disastro ambientale, raddoppia la prescrizione e punisce l’omessa bonifica. +
Per questo abbiamo votato comunque sì.
Lo abbiamo fatto per i milioni di cittadini avvelenati, che da 20 anni stanno aspettando questa legge che per colpa del Pd ancora non entra in vigore.
Il governo ha assicurato che entro fine maggio il ddl Ecoreati sarà approvato al Senato.
Certo, il Pd aveva anche promesso che l’avrebbe approvata senza cambiare #neancheunavirgola alla Camera.
Semplicemente, non ci crediamo Non crediamo alle loro promesse. Temiamo che questa importantissima, fondamentale legge venga affossata dalla guerra tra bande della maggioranza, per questo già da oggi parte il countdown: mancano 26 giorni.
Staremo col fiato sul collo perché non si può più aspettare. La Terra dei Fuochi, il dramma dell’amianto, Taranto e Porto Torres: tutti i buchi neri della nostra Italia ammalata non possono più sopportare i giochini e le bugie di questa maggioranza.
Lo stralcio dell’airgun è un chiaro regalo ai petrolieri: un’occasione persa per tutelare il nostro mare e le nostre ricchezze. Il governo si pulisce continuamente la bocca con parole quali tutela, ecologia, lavori green, ma ancora una volta agisce in senso opposto.
Non ci arrenderemo mai e sosterremo questa legge, la versione peggiorata del testo arrivato alla Camera, nel prosieguo dell’iter parlamentare, e andremo in ogni piazza, in ogni luogo distrutto dall’inquinamento a far sentire la nostra voce che è quella di milioni di cittadini.
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