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Blog » 2015 » Giugno » 18 » #M5S @MirkoBusto: Agire in fretta per salvare il pianeta
14:36
#M5S @MirkoBusto: Agire in fretta per salvare il pianeta

Oggi è stata pubblicata la tanto attesa Enciclica del Papa sulle devastazioni dell’uomo sulla sua Madre Terra: “Laudato sii”, 192 pagine e 246 capitoli sulla necessità di proteggere l’ambiente, e con esso i diritti dei più poveri del pianeta.

Ora sarebbe facile fare polemica, chiedendosi se questa apparente strumentalizzazione di San Francesco, percepito ormai più come un figlio dei fiori che come un santo, non caschi a fagiolo in questo momento di perdita costante di fedeli. Ma non penso che serva a molto, in questo caso.

Serve invece concentrarsi sul messaggio di questa Enciclica, piena di spunti di riflessione importanti sulla salute del pianeta e dell’umanità che dovrebbero tutti cogliere, al di là del nostro credo o colore politico.

Del resto, sempre più persone stanno prendendo coscienza del fatto che, all’interno di un cammino spirituale, il rapporto con il Sacro non è costituito solo dalla cura dell’interiorità, ma anche dal rapporto con l’intera umanità e l’ambiente circostante.

Siamo all’interno di un cambiamento costante e inarrestabile che riporta in auge proprio i valori che pare costituiscono i temi dell’Enciclica, il cui titolo richiama all’ancora attuale “Cantico delle creature”. Sto parlando di quel “misticismo dei semplici” di origine francescana in cui l’essere umano si inserisce in un contesto universale dove trovano posto, allo stesso livello di utilità e importanza, creature viventi ed elementi naturali – indispensabili gli uni agli altri.

Per esempio, nell’Enciclica pubblicata oggi si fa presente che “i cambiamenti climatici danno origine a migrazioni di animali e vegetali, che non sempre possono adattarsi”, il che intacca le risorse produttive dei più poveri, i quali pure si vedono obbligati a migrare con grande incertezza sul futuro della loro vita e dei loro figli.

Un’importante visione d’insieme, quella del Pontefice, che non hanno invece molti sedicenti cattolici, magari ex boyscout innamorati di trivelle e combustibili fossili. “È tragico l’aumento dei migranti che fuggono la miseria aggravata dal degrado ambientale, i quali non sono riconosciuti come rifugiati nelle convenzioni internazionali e portano il peso della propria vita abbandonata senza alcuna tutela normativa”, scrive il Papa. E noi in Italia ne sappiamo qualcosa.

 

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Category: Natura, Ambiente, Salute | Views: 2116 | Added by: HAL | Rating: 0.0/0
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