
Oggi nell’aula del Consiglio provinciale entra nel vivo la discussione della modifica della legge provinciale sulle nomine nelle società partecipate dalla Provincia. Il M5S è in prima linea con oltre 120 emendamenti per togliere la discrezionalità assoluta della Giunta dalle nomine e designazioni. Tra le nostre proposte soprattutto l’estrazione a sorte dei revisori e regole più stringenti per la selezione così da strapparne il controllo esclusivo e discrezionale dalla Giunta e soprattutto dai partiti. Emblematico il caso di Mediocredito che è stato pesantemente declassato ma che, nonostante questo pessimo risultato, ha riconfermato la sua dirigenza. Stesso caso per lo scandalo del Centro S. Chiara che, nonostante i controlli e quella che doveva essere una normale gestione, ha visto sparire alcuni milioni di euro dei contribuenti trentini.
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