Un piccolo passo per l'azienda, un grande passo verso la sua privatizzazione. I fatti parlano chiaro, e non dicono nulla di buono.
Il ministero dell'Economia, azionista unico di Enav, ha convocato l'assemblea dei soci per deliberare una riduzione di capitale sociale di 180 milioni di euro (con la scusa della riduzione del debito pubblico) contestualmente ha autorizzato la Società a ripianare il buco emettendo un prestito obbligazionario di importo equivalente.