I dati Istat di marzo sul mercato del lavoro smentiscono nuovamente gli slogan ottimistici del governo. Le “riforme” di Renzi si rivelano inefficaci nel far diminuire il tasso di disoccupazione e dannose per quanto riguarda stabilità e qualità del posto du lavoro.
Le politiche occupazionali di questo governo sono del tutto fallimentari non solo per quanto riguarda il Jobs Act e, quindi, l’ultimo mese di marzo, ma anche se guardiamo all’intero anno di governo (marzo 2014-marzo 2015).
Partendo dai dati annuali si osserva come tutto quello che è riuscito a fare l’ex-sindaco di Firenze è portare il tasso di disoccupazione dal 12,5% al 13% (+0,5%) e il tasso di occ
...
Leggi Articolo Completo »
Category: Economia |
Views: 1088 |
Added by: HAL |
Date: 01 Mag 2015
|
|
Sono appena usciti i dati ISTAT: il tasso di disoccupazione torna a salire e si attesta al 13%, il livello più alto da novembre dello scorso anno. Anche la disoccupazione giovanile cresce di 0,3 punti percentuali da febbraio al 43%. Il JobsAct fa aumentare la disoccupazione.
“Ha eroso e corroso. Sottratto e impoverito. Prostrato e affamato. Tra il 2007 e il 2014, la crisi economica ha sbranato il potere d’acquisto di molti lavoratori e razziato un impiego ai tanti che, tutto a
...
Leggi Articolo Completo »
Category: Economia |
Views: 1030 |
Added by: HAL |
Date: 30 Apr 2015
|
|
Funziona così. Le amministrazioni pubbliche giocano al casinò con le nostre tasse. Il casinò è gestito dalle banche d’affari che anticipano i soldi su presunti futuri guadagni attraverso contratti di derivati. L’amministrazione pubblica quindi incassa un anticipo sui presunti guadagni con cui tira a campare fino alla scadenza del contratto. Se i derivati vanno male (cosa che regolarmente avviene) i conti pubblici finiscono in profondo rosso. Si tratta di miliardi e non di bruscolini. Ovviamente di tutto questo il cittadino è ignaro e si trova sempre più indebitato. Per esempio il comune di Milano ha circa quattro miliardi di debiti. Chi ha autorizzato albertinimorattipisapia a indebitare i milanesi? Chi ci guadagna son
...
Leggi Articolo Completo »
Category: Economia |
Views: 1006 |
Added by: HAL |
Date: 30 Apr 2015
|
|
Prima, a distrarre l’attenzione generale, era la crisi russo-ucraina all’apice della sua violenza. Ora è la crisi dell’immigrazione incontrollata che si rovescia sulle coste europee. Nessuno contesta gravità e pericoli di entrambe per la futura stabilità dell’Europa. Piano piano e senza fracasso, però, la terza crisi del momento, quella greca, potenzialmente la più devastante nell’immediato, scivola verso l’abisso.
Ormai a Bruxelles e dintorni se ne parla come di un fatto acquisito, una strada senza uscita. «Il quadro giuridico non permette di soccorrere la Grecia» afferma un negoziatore. Forse che c’era, quel qua
...
Leggi Articolo Completo »
|
Il viceministro dell'Economia Timur Zhaksylykov ha chiarito che il suo paese non accetterà la proposta di Putin
In Kazakistan devono aver letto bene qualche manuale di teoria economica, in particolare il ciclo di Frenkel, e devono aver capito cosa succede al paese debole quando decide di accettare una moneta unica con un paese più forte. In estrema sintesi non finisce mai particolarmente bene per il primo: Grecia, Spagna, Italia, Portogallo, Irlanda.... insegnano.
Al contrario di chi in Italia ha spinto senza consultazione popolare il paese al collasso economico con l'ingresso nell'euro, il viceministro dell'Economia Timur Zhaksylykov ha chiarito che il suo paese non accetterà la proposta avanzata da Putin di una una moneta unica all'interno dell'area di libero scambio con la Russia, la Bielorussia e l'Armenia - Union
...
Leggi Articolo Completo »
|
La proposta del presidente dell'Inps, Tito Boeri, per introdurre un reddito minimo per gli over 55.
L'Inps presenterà nel mese di giugno una proposta per dare un reddito minimo alle persone che hanno un'età compresa tra i 55 e i 65 anni. Lo ha ribadito, dopo le anticipazioni apparse sul quotidiano Repubblica, il presidente dello stesso istituto, Tito Boeri, nel corso di un convegno tenuto all'Università Bocconi di Milano.
Reddito minimo: la proposta di Boeri.
<
...
Leggi Articolo Completo »
|
9 gennaio 2015 (MoviSol) - Dopo un lungo e acceso dibattito sul bisogno di separare le banche per meglio proteggere i contribuenti e l'economia reale, avviato dalla campagna presidenziale di Jacques Cheminade nel 2012, l'Assemblea Nazionale francese votò, nel 2013, una riforma bancaria che non è altro che aria fritta. Alla fine, la cosiddetta "riforma Moscovici", dal nome del ministro del Tesoro, prescrive alle banche di isolare solo un ridicolo due per cento delle attività di trading finanziario.
Da allora, i frondisti del PSF, che lo scorso autunno si sono apertamente rivoltati contro Hollande, hanno promesso di rimettere sul tavolo la proposta di Glass-Steagall, ma ancora non si sono mossi.
Tuttavia, anche se il dibattito pubblico sul tema è scemato, le élites f
...
Leggi Articolo Completo »
Category: Economia |
Views: 935 |
Added by: HAL |
Date: 09 Gen 2015
|
|
"Condizione essenziale: ripristinare la sovranità monetaria in capo agli Stati"
di Francesca Morandi
Category: Economia |
Views: 930 |
Added by: HAL |
Date: 05 Gen 2015
|
|
“Quand un Gouvernement dépend des banquiers pour son argent,
ce sont les banquiers qui ont le contrôle, et non les chefs du Gouvernement.
La main qui donne est au-dessus de la main qui prend.
L’argent n’a pas de patrie; les financiers n’ont ni patriotisme ni décence,
et le gain est leur seul objectif”.
“Quando un governo dipende dai banchieri per il denaro,
sono i banchieri che hanno il controllo, e non i capi del governo.
La mano che dà è al di sopra della mano che prende.
Il denaro non ha patria; i finanzieri non hanno né patriottismo né decenza,
e il guadagno è il loro unico obiettivo. “
(Napoleone Bonaparte)
Perché è importante conoscere la MMT (Modern Money Theory)
Solo uno Stato che si fa garante del diritto al lavoro
...
Leggi Articolo Completo »
Category: Economia |
Views: 1304 |
Added by: HAL |
Date: 28 Dic 2014
|
|
DI GIORGIOS KALLIS adbusters.org
UN EPISODIO DIMENTICATO NELLA STORIA DI QUESTA DISCIPLINA RIVELA IL MODO IN CUI È STATA ELIMINATA LA DIVERSITÀ NELL’ECONOMIA.
La crisi economica sembra aver dato il via ad un processo di riesame della professione degli economisti. Cinque anni di crisi e gli economisti danno ancora queste risposte: “Creare nuove bolle”, “Tagliare il Tappeto Rosso”, “Liberalizzare la finanza nel resto del mondo”. Ma perché gli economisti continuano a sbagliare in questo modo?
L’Innovazione si alimenta con la diversità, ma in economia la diversità ancora scarseggia.
Un episodio quasi dimenticato nella stori
...
Leggi Articolo Completo »
Category: Economia |
Views: 1045 |
Added by: HAL |
Date: 26 Dic 2014
|
|
|